Tradizioni in Val Bormida

Il progetto

Il progetto “Tradizioni in Val Bormida” rientra nei percorsi concordati con i docenti, denominati Costruiamo Insieme, volti a integrare i progetti del Piano dell’Offerta Formativa della Scuola.

I bambini dell’Istituto comprensivo di Carcare hanno lavorato per recuperare le tradizioni alimentari del territorio e acquisire buone e sane abitudini alimentari, partendo dalla prima colazione.

Durante gli incontri,  gli alunni hanno raccontato la propria prima colazione e grazie ad un laboratorio pratico, hanno realizzato la tovaglietta con gli alimenti del primo pasto della giornata, imparando alcune nozioni utili per una sana alimentazione.
Successivamente hanno avviato una ricerca sulle colazioni che facevano i genitori e nonni alla loro età  e hanno concluso il loro percorso con laboratori pratici e il recupero delle ricette tipiche del territorio.

Le classi che hanno aderito

I.C. Carcare  

Scuola primaria Cosseria 1 A – 2 A – 3 A  – 4 A
Scuola primaria plesso Altare “Aldo Capasso” – 5 A
Scuola primaria plesso Carcare “Gianni Rodari” – 4 B
Scuola dell’infanzia Mallare – sezione A
Scuola dell’infanzia Cosseria – sezione B 

Obiettivi 

Il percorso punta a far conoscere le buone pratiche di un sano stile di vita, partendo dalla prima colazione, che è il pasto più importante della giornata.
Spesso, infatti, conosciamo le caratteristiche dei cibi, ma fatichiamo a tradurle in buone abitudini alimentari. Con il gioco e con l’esperienza pratica, i bambini hanno acquisito maggiore consapevolezza sul cibo, che non è solo nutrimento, ma cultura, tradizione e socialità.

I LAVORI DEI BAMBINI

LE TOVAGLIETTE 

I bambini hanno realizzato le loro tovagliette della prima colazione, disegnando ognuno degli alimenti consumati. Attraverso la visualizzazione, questa attività ha permesso loro di sviluppare una percezione più accurata della quantità di cibo che consumano ed è stata lo spunto per confrontarsi sulle diverse, possibili colazioni che ognuno di noi può scegliere e su quelle consumate in altri Paesi del Mondo.

INTERVISTE

Durante il percorso, ai bambini è stato chiesto di intervistare i familiari per scoprire quale tipo di colazione consumassero alla loro età. Hanno così scoperto che i “nonni” consumavano principalmente pane e latte, perché erano gli alimenti più facilmente reperibili nelle case, mentre i bambini di oggi sono molto più abituati a mangiare biscotti.

I bambini hanno evidenziato un ulteriore aspetto: se i loro familiari mangiavano “quello che c’era in casa”, spesso per mancanza di alternative, loro non hanno che l’imbarazzo della scelta. Oggi, infatti, si mangia per questione di gusto e di piacere, non solo per necessità.

COLAZIONI…IN VIAGGIO

Per comprendere abitudini, stili di vita e culture diverse dalle nostre, i bambini hanno confrontato la loro colazione con quella di altri Paesi del mondo, avviando una riflessione sulle diverse tradizioni alimentari, ma anche sulla diversa ripartizione dei pasti che si ha nelle diverse culture, sempre ricercando il miglior equilibrio nella scelta dei prodotti da consumare nell’arco di tutta la giornata.

LE RICETTE

Al termine del percorso didattico, è stata avviata una ricerca sulle ricette tipiche del territorio della Val Bormida. Bambini, insegnanti e genitori hanno raccolto alcune ricette tipiche, evidenziando l’importanza di alcuni alimenti caratteristici del territorio, come ad esempio le castagne, che non vengono percepite solo come frutto utilizzabile in uno specifico periodo dell’anno, ma introdotte, secche o come trasformati (farina), in molte ricette, in aggiunta alla minestra o al latte. Rispetto a quest’ultimo alimento, è interessante il suo utilizzo per la cottura del riso con cui realizzare torte salate, mentre i cecivengono utilizzati nel caratteristico piatto tipico delle festività di novembre, i ceci dei Santi, importante fonte di proteine e carboidrati.

Particolare attenzione ha destato il tipico Lisotto, una particolare focaccia anticamente utilizzata da pastori e boscaioli per rifocillarsi, con l’aggiunta di alimenti semplici di companatico. E da non confondersi con  gli altrettanto tipici Fazzini. In aggiunta alle ricette, sono arrivate anche proposte per realizzare i rimedi naturali di un tempo, come lo sciroppo balsamico di resina di pigne.

Frittata di primule

Ingredienti: foglie di primule, 6 uova, formaggio grattugiato, cipolla.
Procedimento: scottare le foglie, scolarle. In una ciotola  sbattere le uova, aggiungere le foglie scottate, la cipolla e il formaggio mescolare il tutto e cuocere in padella.


Ravioli all’Altarese

Ingredienti: un cespo di indivia, uno di scarola, 6 etti di carne di vitello e 7 etti di carne di maiale.
Procedimento: mettere a bollire i cespi. Cuocere in pentola, sfumando con un po’ di vino, aggiungere salsa di pomodoro e qualche chiodo di garofano per preparare la carne per il ripieno e il sugo per condire i ravioli. Cotte carni e verdure, tritare tutto insieme aggiungendo per l’impasto del ripieno e uova, parmigiano, sale, pepe e noce moscata.
Preparare la pasta, stenderla, tagliarla a strisce facendo a mano i ravioli. Cuocerli e condirli annegandoli nel sugo di cottura delle carni.


Castagnole – dolce tipico ligure da molti anni preparato a Plodio in tempo di Carnevale

Ingredienti: 400gr di farina, 1 uovo intero, 2 tuorli, zucchero vanigliato, 1 bustina di lievito per dolci, 1 pizzico di sale, 1 noce di burro, vino bianco secco.
Procedimento: impastare insieme farina, uova, 1 cucchiaio di zucchero, il lievito e il sale, aggiungendovi il burro fuso e un poco di vino.
Lavorare bene la pasta e dividerla in palline. Friggerle in abbondante olio, rigirandole spesso fino a doratura. Dopo averle passate su carta assorbente, spolverizzarle con zucchero a velo.


Subricchi – tipici di Dego, devono il loro nome al metodo di cottura sui mattoni roventi, “sur bric” oggi di solito si friggono…

Ingredienti: 1kg di patate, 2 uova, formaggio grattugiato, sale
Procedimento: far bollire le patate, poi passarle con lo schiacciapatate. Aggiungere 2 uova, un po’ di parmigiano grattugiato e un po’ di sale. Impastare il tutto. Formare delle palline e schiacciarle per appiattirle un pochino. Passarle nel pane grattato e poi farle friggere!


Fasse di zucca alla Mallarese

Ingredienti: zucca, gusti, salsiccia, uova, formaggio grattugiato, noce moscata. Per la pasta: farina, patate, olio, lievito.
Procedimento: sbucciare le zucche tagliarle a pezzi e farle cuocere.
Strizzarle bene, passarle nel frullatore. Fare un trito di gusti, mettere in padella, aggiungere la zucca e salsiccia sbriciolata e farla rosolare bene. Aggiungere uova, formaggio grattugiato e un po’ di noce moscata.
Preparare la pasta con farina, patate, olio, un po’ di lievito. Fare panetti con il ripieno, mettere nel tegame e poi nel forno a 180° per 20 minuti.


Latte e castagne

Ingredienti: 50gr castagne secche, 250ml di latte, miele.
Procedimento: cuocere le castagne in abbondante acqua finché non saranno tenere ma non disfatte, scolarle e metterle in una ciotola. Scaldare il latte e versarlo sulle castagne.
A piacere si può dolcificare con il miele.


Sciroppo balsamico di resina di pigne (sciroppo per la tosse)

Ingredienti: 1 kg di pigne (da raccogliere nei mesi di maggio e giugno quando fanno la resina), 1kg di zucchero
Procedimento: mettere le pigne e lo zucchero in un vaso di vetro al sole per 40 giorni, agitare di tanto in tanto il vaso, filtrare lo sciroppo ottenuto e aggiungere 2hg di alcool puro per litro di sciroppo.
Se lo sciroppo è per bambini aggiungere  meno alcool.
Tenere lo sciroppo in luogo fresco e al buio.


Rimedio per la tosse

“Mia nonna, quando ho la tosse, taglia la rapa viola a fettine sottili, le cosparge di zucchero e fa colare il succo in una ciotola…quello sciroppo, calma la tosse”


Ravioli alla genovese

Ingredienti: per la pasta, farina, uova e sale; per il ripieno carne di vitello e maiale, salsiccia di vitello, indivia, scarola, borragini, uova , parmigiano, gusti, <
Procedimento: per la pasta: impastare bene gli ingredienti, una volta ottenuta una palla morbida, stenderla con il mattarello in modo da farla diventare molto sottile.
Per il ripieno: lessare le verdure, far cuocere le carni arrosto. Tritare il tutto, aggiungere le uova, i gusti e il parmigiano. Sulla sfoglia distesa e tagliata a strisce, disporre cucchiai di ripieno distanziati, piegare la sfoglia sul ripieno, schiacciare leggermente con le mani e tagliare i ravioli.
Sono ottimi con burro e salvia o con sugo di arrosto


Lisotti – “Questa ricetta è chiamata Fazzini”

Ingredienti: 1kg di patate, 300gr di farina, 30gr di spinaci, sale, lardo.
Procedimento: fare cuocere le patate con la buccia in acqua salata, far bollire gli spinaci e frullarli schiacciare le patate aggiungere farina e spinaci impastando. Tagliare l’impasto steso in rettangoli cuocerli su una griglia e una volta cotti stendere sopra fette sottili di lardo.


Lisotti

Ingredienti: patate, farina, latte, uovo. Come accompagnamento, aglio, olio, sale e prezzemolo.
Procedimento: lessare le patate lavate con la buccia in modo che assorbano meno acqua, sbucciarle e passarle nello schiacciapatate. Nella spianatoia mettere la farina e aggiungere patate, latte e uova. Lavorare il tutto fino ad ottenerne un filoncino. Tagliare a pezzetti  e poi schiacciare fino ad ottenere un dischetto. Cuocere i Lisotti sulla piastra della stufa per 20 minuti. Aggiungere aglio, olio, sale e prezzemolo.


Lisotti

Ingredienti: 500gr di patate, 200gr di farina 00, 1 cucchiaino di bicarbonato, sale.
Procedimento: lessare le patate in acqua e nel frattempo sciogliere il lievito in un bicchiere di acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero. Unire alle patate, sbucciate e passate nello schiacciapatate, la farina e il lievito, lavorare bene. Formare un filoncino e tagliare a pezzetti, poi schiacciare leggermente ogni disco. Cuocere i dischetti ottenuti in padella, fino a creare una crosticina dorata. Possono essere farciti a piacere con fonduta di formaggi, sugo di pomodoro e per i più golosi, con la crema di nocciole!


Ceci dei santi

Ingredienti: ceci, gusti, olio, sale, salvia, 1 cipolla grossa intera, poca salsa e costine di maiale.
Procedimento: mettere a bagno i ceci, in acqua tiepida, la sera prima con un cucchiaio di bicarbonato (devono essere ben coperti dall’acqua). Al mattino, mettere la pentola sopra il gas e farli bollire per 3 minuti circa. Togliere dal fuoco, scolarli dalla pentola, aggiungere acqua fresca lavandoli bene con entrambe le mani per togliere le pellicine ai ceci, sciacquare tanto che l’acqua sia pulita. Rimettere ancora acqua fredda con i ceci nella pentola e farli cuocere con i gusti, olio, sale, salvia, 1 cipolla grossa intera, poca salsa e costine di maiale a piacere. Saranno cotti a dovere dopo 2 o 3 ore.


Torta di riso

Ingredienti: 1l di latte, 2 bicchieri di riso, 3 uova, mezzo bicchiere d’olio, sale q.b., parmigiano grattugiato.
Procedimento: metti il latte a cuocere in un pentolino, quando è caldo, aggiungi il riso (tempo di cottura in base al tipo di riso) e il sale. Quando è cotto, spegni il fuoco e aggiungi 3 uova intere, mezzo bicchiere d’olio e il parmigiano. Mescola il tutto finché non è amalgamato. Ungi la teglia dove si andrà a vuotare il composto. In forno per 30 minuti a 180°/200°. Quando la torta è di un bel dorato, si sforna.  Per finire, si lascia raffreddare.

L’AUDIO 

I bambini della classe 2 Cosseria hanno messo in musica la lezione di educazione alimentare realizzando il “Rap dello stare bene”.

LA COLAZIONE PER BIAGIO

Ai più piccoli è stato letto un libro il cui protagonista, un topo, è alla ricerca di una colazione perfetta!
I bambini hanno confrontato la loro colazione con quella del topo Biagio e l’hanno disegnata per poi realizzarla in pasta di sale.